Linee di mandato carenti e assenza di confronto pubblico
Il Partito Democratico di Ferrara esprime pieno sostegno al gruppo consiliare del PD e ai consiglieri di minoranza per la posizione assunta durante la discussione delle linee di mandato in Consiglio Comunale. Il comportamento del sindaco Alan Fabbri, che ha disertato la presentazione ufficiale delle linee programmatiche, rappresenta un grave disprezzo verso le istituzioni democratiche e i cittadini ferraresi.
Dopo sette mesi di ritardo, il Consiglio Comunale sarebbe dovuto essere il luogo di un confronto serio e trasparente, nel rispetto delle norme statutarie. Invece, il sindaco ha preferito eludere il dibattito, seguendo la seduta da remoto e limitandosi a un intervento superficiale. Tale atteggiamento arrogante ha costretto i nostri consiglieri, insieme agli altri gruppi di minoranza, ad abbandonare l'Aula in segno di protesta.
Le linee di mandato del sindaco Fabbri, rese pubbliche con un ritardo di 245 giorni, sono prive di una visione strategica per il futuro della città. Come evidenziato dai nostri rappresentanti in Consiglio, il documento manca di risposte chiare su temi fondamentali quali la sicurezza, lo sviluppo economico, la gestione delle crisi aziendali (Berco, Petrolchimico, Vm) e la dinamica demografica. L'assenza di politiche attrattive per affrontare la crisi demografica e la carenza di opportunità lavorative dimostra l'incapacità dell'attuale amministrazione di delineare un progetto di crescita per la nostra comunità.
Il gruppo consiliare del PD ha denunciato la totale assenza di concretezza nelle proposte della Giunta Fabbri: si parla di digitalizzazione e nuove opportunità lavorative senza indicare risorse e modalità operative. Temi cruciali come la prevenzione delle infiltrazioni mafiose e la rigenerazione urbana vengono ignorati, mentre la sicurezza viene ridotta a mere misure repressive.
Il capogruppo Massimo Buriani ha messo in luce la metodologia opaca adottata dal sindaco, che ha impedito un confronto costruttivo, svilendo il ruolo del Consiglio Comunale e mortificando il dibattito democratico, evidenziando l'atteggiamento irrispettoso del sindaco e la sua disattenzione verso le frazioni e le esigenze della cittadinanza.
Il Partito Democratico di Ferrara condanna l'uso strumentale delle risorse pubbliche da parte dell'amministrazione, finalizzato alla propaganda politica e attuato a discapito dell'equilibrio dei conti pubblici e dello sviluppo della città. Le tasse per i cittadini ferraresi sono aumentate, mentre le politiche adottate risultano prive di una visione coerente.
Il Partito Democratico di Ferrara ribadisce il proprio impegno per una Ferrara che valorizzi il lavoro, investa nelle opportunità per i giovani e guardi con determinazione al futuro. Continueremo a lavorare con responsabilità per creare un contesto cittadino dinamico e innovativo, in grado di offrire prospettive concrete alle nuove generazioni e di favorire uno sviluppo economico solido. Il nostro obiettivo è rappresentare le istanze dei cittadini e contrastare l'arroganza di un'amministrazione che dimostra di non essere all'altezza delle sfide che la nostra comunità merita di affrontare.
Partito Democratico di Ferrara
D'accordissimo con tutto! Xò ragazzi smettiamola di abbandonare le aule: ricordate cos'è successo il secolo scorso pensando che loro nn avrebbero lavorato senza di noi...😱
RispondiEliminaCiao Raffo, grazie per il tuo commento e per il tuo sostegno! Capisco il tuo punto di vista e il timore che esprimi. La scelta di abbandonare l’Aula non è mai presa a cuor leggero, ma quando vengono meno le condizioni per un confronto democratico e rispettoso, diventa necessario mandare un segnale forte. Il nostro impegno in Consiglio rimane fermo: continueremo a portare avanti le nostre battaglie con determinazione, dentro e fuori le istituzioni, affinché il dibattito politico torni ad essere serio e trasparente. Ogni suggerimento per rendere ancora più efficace la nostra azione è sempre ben accetto! 😊💪
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